PICCOLA SCUOLA DI POLITICA 2023
diretta da Furio Cerutti, Dimitri D’Andrea e Sonia Lucarelli
AVVIO CORSO E RIAPERTURA ISCRIZIONI
Essendo stato raggiunto il numero minimo di iscrizioni il corso verrà tenuto, come previsto a partire dal 22 settembre. Sono disponibili ancora alcuni posti; è possibile iscriversi fino al 10 settembre.
Finalità. La Scuola intende mettere a disposizione di chi è interessato, con particolare – ma
non esclusiva – attenzione alle cittadine e ai cittadini più giovani, il sapere professionale di un
gruppo di docenti universitari.
Non si tratta di ripetere in questa sede le lezioni accademiche, ma di affrontare le domande e
le incertezze che tutte e tutti proviamo dinanzi agli sviluppi italiani, europei ed internazionali; in
ogni corso cerchiamo insomma di avviare una conversazione che porti chiarimenti e confronti
(compreso il civile scontro) e permetta a ciascuno di valutare meglio alternative e conseguenze. La
Scuola non vuole neanche fornire un addestramento direttamente funzionale a carriere politiche o
amministrative. Il suo scopo è quello di aumentare fra i partecipanti il sapere riguardante la politica
sotto il profilo sia della qualità sia della quantità; ma è anche quello di praticare insieme la
discussione razionale su materie politiche. La prospettiva è quella di preparare cittadine e cittadini
meglio forniti di strumenti e motivazioni per partecipare alla vita politica e istituzionale, al di là
della disaffezione che verso di questa mostrano soprattutto le giovani generazioni.
La Piccola Scuola – creata nel 2019 da Furio Cerutti e Leonardo Morlino – non è legata ad
alcun partito o movimento o personaggio politico, né ad alcuna ideologia, muovendosi nell’ambito
della democrazia liberale e sociale delineato dalla Costituzione della Repubblica italiana e dai
Trattati che reggono l’Unione europea. Vi viene data voce alla pluralità d’interessi e di idee.
Funzionamento. I corsi – giunti nel 2023 al terzo anno – vengono svolti con molta
interazione fra docenti e partecipanti. Le introduzioni vengono per lo più tenute da due docenti o da
un/a docente ed un/a co-docente proveniente dalla pratica professionale. Alle lezioni si
accompagnano attività seminariali.
La Piccola Scuola (piscuopol@gmail.com; https://www.piccolascuoladipolitica.com) non ha
finalità di profitto e vive esclusivamente del lavoro gratuito dei docenti e delle quote (nel 2023 €
150) pagate dagli allievi per coprire le spese tecniche e di segreteria. Le ammissioni sono al
massimo 20 e avvengono su domanda degli interessati e selezione operata dai direttori. Possono
venir ammessi cittadine/i di qualsiasi età e tipo di istruzione (dalla scuola secondaria superiore in
su) o condizione lavorativa. Resta inteso che chi viene ammessa/o frequenterà regolarmente l’intero
corso, salvo forza maggiore, e parteciperà alle attività seminariali. Verranno rilasciati a richiesta
attestati di partecipazione, purché le assenze non superino il limite di due.
Il corso si svolge a partire dal 2023 a cadenza biennale e si tiene in remoto di venerdì dalle
17 alle 19.30, fra il 22 settembre e il 15 dicembre. Verranno, se c’è interesse, organizzati due
incontri di discussione in presenza.
Per iscriversi occorre seguire entro il 10 settembre la procedura indicata nella sezione
Iscrizioni del sito.
Furio Cerutti
Furio Cerutti è stato professore ordinario di Filosofia politica, Univ. di Firenze, ed è professore affiliato, Scuola superiore Sant’Anna, Pisa.
Furio Cerutti, già ordinario di Filosofia politica nell’Univ. di Firenze, è professore affiliato alla Scuola superiore S. Anna, Pisa. Per dieci anni ha fatto ricerca o insegnato in Germania e in America. E’ stato co-fondatore e in seguito presidente del Forum per i problemi della pace e della guerra, Firenze. Ha scritto sugli aspetti filosofici e politici delle ‘sfide letali’ alla civiltà, soprattutto delle armi nucleari e del riscaldamento globale (Sfide globali per il Leviatano è il titolo della trad. ital. del 2010, ed. Vita e pensiero); inoltre sui problemi dell’identità politica, con particolare attenzione a quella europea (The Search for a European Identity, con S. Lucarelli, Routledge: London 2008). Nel 2017 ha pubblicato uno studio sulle categorie della filosofia politica, al di là sia dell’approccio realista sia di quello normativo (Conceptualizing Politics: An Introduction to Political Philosophy, Routledge). Ha pure scritto articoli sul populismo e sui possibili effetti politici della pandemia, e infine pubblicato Né morale né politica: una resistenza civile, postfazione a G.B. Cerutti, Diario di un ufficiale italiano nei campi del Terzo Reich, Edimedia, Firenze 2022.
Dimitri D’Andrea
Dimitri D’Andrea è professore ordinario di Filosofia politica nell’Univ. di Firenze
Dimitri D’Andrea è professore ordinario di Filosofia politica presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Firenze). Si è occupato di identità politica e di globalizzazione, di teoria della modernità, del rapporto fra antropologia e politica, di teoria delle immagini del mondo, di male politico e di crisi della democrazia. Fra le sue pubblicazioni Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Nuova Italia Scientifica, 1997 e L’incubo degli ultimi uomini. Etica e politica in Max Weber, Carocci 2005. Ha fra l’altro curato con Renata Badii Shoah, modernità e male politico, Mimesis, 2014, e con Carlo Trigilia Max Weber oggi. il Mulino, 2018. È stato membro del Senato Accademico dell’Università di Firenze e presidente del Forum per i problemi della pace e della guerra di Firenze. Presiede ora la Firenze University Press
Sonia Lucarelli
Sonia Lucarelli è professoressa ordinaria di Relazioni internazionali nell’Univ. di Bologna.
Sonia Lucarelli è professoressa ordinaria di Relazioni internazionali presso l’Università di Bologna e direttrice di ricerca del Forum per i problemi della pace e della guerra, Firenze. Ha coordinato numerosi progetti di ricerca internazionali finanziati dall’Unione Europea e dalla NATO. Tra le sue aree di competenza: politica estera e di sicurezza dell’UE; Nato e sicurezza europea; identità e politica estera; migrazioni e giustizia globale. Tra i suoi ultimi lavori: Cala il sipario sull’ordine liberale? Crisi di un sistema che ha cambiato il mondo (Vita e Pensiero 2020); The European Union, Security Governance and Collective Securitization, Special Issue of West European Politics, 42(2), 2019 (curata con J. Sperling e M. Webber). Scrive inoltre su diverse riviste scientifiche italiane e straniere.