PICCOLA SCUOLA DI POLITICA 2023

diretta da Furio Cerutti, Dimitri D’Andrea e Sonia Lucarelli

AVVISO. TERMINATO NEL DICEMBRE 2023 IL TERZO CORSO, IL PROSSIMO CORSO COMPLETO SI TERRÀ NELL’AUTUNNO 2025.
EVENTUALI ATTIVITÀ INTERMEDIE VERRANNO RESE NOTE ENTRO IL MAGGIO 2024

Finalità. La Scuola intende mettere a disposizione di chi è interessato, con particolare – ma
non esclusiva – attenzione alle cittadine e ai cittadini più giovani, il sapere professionale di un
gruppo di docenti universitari.
Non si tratta di ripetere in questa sede le lezioni accademiche, ma di affrontare le domande e
le incertezze che tutte e tutti proviamo dinanzi agli sviluppi italiani, europei ed internazionali; in
ogni corso cerchiamo insomma di avviare una conversazione che porti chiarimenti e confronti
(compreso il civile scontro) e permetta a ciascuno di valutare meglio alternative e conseguenze. La
Scuola non vuole neanche fornire un addestramento direttamente funzionale a carriere politiche o
amministrative. Il suo scopo è quello di aumentare fra i partecipanti il sapere riguardante la politica
sotto il profilo sia della qualità sia della quantità; ma è anche quello di praticare insieme la
discussione razionale su materie politiche. La prospettiva è quella di preparare cittadine e cittadini
meglio forniti di strumenti e motivazioni per partecipare alla vita politica e istituzionale, al di là
della disaffezione che verso di questa mostrano soprattutto le giovani generazioni.
La Piccola Scuola – creata nel 2019 da Furio Cerutti e Leonardo Morlino – non è legata ad
alcun partito o movimento o personaggio politico, né ad alcuna ideologia, muovendosi nell’ambito
della democrazia liberale e sociale delineato dalla Costituzione della Repubblica italiana e dai
Trattati che reggono l’Unione europea. Vi viene data voce alla pluralità d’interessi e di idee.
Funzionamento. I corsi – giunti nel 2023 al terzo anno – vengono svolti con molta
interazione fra docenti e partecipanti. Le introduzioni vengono per lo più tenute da due docenti o da
un/a docente ed un/a co-docente proveniente dalla pratica professionale. Alle lezioni si
accompagnano attività seminariali.
La Piccola Scuola (piscuopol@gmail.com; https://www.piccolascuoladipolitica.com) non ha
finalità di profitto e vive esclusivamente del lavoro gratuito dei docenti e delle quote (nel 2023 €
150) pagate dagli allievi per coprire le spese tecniche e di segreteria. Le ammissioni sono al
massimo 20 e avvengono su domanda degli interessati e selezione operata dai direttori. Possono
venir ammessi cittadine/i di qualsiasi età e tipo di istruzione (dalla scuola secondaria superiore in
su) o condizione lavorativa. Resta inteso che chi viene ammessa/o frequenterà regolarmente l’intero
corso, salvo forza maggiore, e parteciperà alle attività seminariali. Verranno rilasciati a richiesta
attestati di partecipazione, purché le assenze non superino il limite di due.
Il corso si svolge a partire dal 2023 a cadenza biennale e si tiene in remoto di venerdì dalle
17 alle 19.30, fra il 22 settembre e il 15 dicembre. Verranno, se c’è interesse, organizzati due
incontri di discussione in presenza.

Per iscriversi occorre seguire entro il 10 settembre la procedura indicata nella sezione
Iscrizioni del sito.

Furio Cerutti

Furio Cerutti è stato professore ordinario di Filosofia politica, Univ. di Firenze, ed è professore affiliato, Scuola superiore Sant’Anna, Pisa.

Furio Cerutti, già ordinario di Filosofia politica nell’Univ. di Firenze, è professore affiliato alla Scuola superiore S. Anna, Pisa. Per dieci anni ha fatto ricerca o insegnato in Germania e in America. E’ stato co-fondatore e in seguito presidente del Forum per i problemi della pace e della guerra, Firenze. Ha scritto sugli aspetti filosofici e politici delle ‘sfide letali’ alla civiltà, soprattutto delle armi nucleari e del riscaldamento globale (Sfide globali per il Leviatano è il titolo della trad. ital. del 2010, ed. Vita e pensiero); inoltre sui problemi dell’identità politica, con particolare attenzione a quella europea (The Search for a European Identity, con S. Lucarelli, Routledge: London 2008). Nel 2017 ha pubblicato uno studio sulle categorie della filosofia politica, al di là sia dell’approccio realista sia di quello normativo (Conceptualizing Politics: An Introduction to Political Philosophy, Routledge). Ha pure scritto articoli sul populismo e sui possibili effetti politici della pandemia, e infine pubblicato Né morale né politica: una resistenza civile, postfazione a G.B. Cerutti, Diario di un ufficiale italiano nei campi del Terzo Reich, Edimedia, Firenze 2022.

Dimitri D’Andrea

Dimitri D’Andrea è professore ordinario di Filosofia politica nell’Univ. di Firenze

Dimitri D’Andrea è professore ordinario di Filosofia politica presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Firenze). Si è occupato di identità politica e di globalizzazione, di teoria della modernità, del rapporto fra antropologia e politica, di teoria delle immagini del mondo, di male politico e di crisi della democrazia. Fra le sue pubblicazioni Prometeo e Ulisse. Natura umana e ordine politico in Thomas Hobbes, Nuova Italia Scientifica, 1997 e L’incubo degli ultimi uomini. Etica e politica in Max Weber, Carocci 2005. Ha fra l’altro curato con Renata Badii Shoah, modernità e male politico, Mimesis, 2014, e con Carlo Trigilia Max Weber oggi. il Mulino, 2018. È stato membro del Senato Accademico dell’Università di Firenze e presidente del Forum per i problemi della pace e della guerra di Firenze. Presiede ora la Firenze University Press

Sonia Lucarelli

Sonia Lucarelli è professoressa ordinaria di Relazioni internazionali nell’Univ. di Bologna.

Sonia Lucarelli è professoressa ordinaria di Relazioni internazionali presso l’Università di Bologna e direttrice di ricerca del Forum per i problemi della pace e della guerra, Firenze. Ha coordinato numerosi progetti di ricerca internazionali finanziati dall’Unione Europea e dalla NATO. Tra le sue aree di competenza: politica estera e di sicurezza dell’UE; Nato e sicurezza europea; identità e politica estera; migrazioni e giustizia globale. Tra i suoi ultimi lavori: Cala il sipario sull’ordine liberale? Crisi di un sistema che ha cambiato il mondo (Vita e Pensiero 2020); The European Union, Security Governance and Collective Securitization, Special Issue of West European Politics, 42(2), 2019 (curata con J. Sperling e M. Webber). Scrive inoltre su diverse riviste scientifiche italiane e straniere.